di Gianmarco Capogna

“Diversamente Liberi(ə)” è una sfida che raccolgo per accendere un altro faro di approfondimento sui temi, le battaglie e le rivendicazioni di una comunità, la mia comunità, che ha sempre bisogno di nuovi spazi di visibilità e comunicazione per potersi auto-rappresentare. Senza bisogno di passare da chi, dall’alto del proprio privilegio, cerca di sostituirsi a noi.
Proverò a raccontare le lotte delle persone LGBTI+ in Italia, cercando di spiegare l’importanza che hanno nella nostra vita quotidiana in un Paese che ha ancora tanta, tantissima, strada da fare per assicurare l’uguaglianza per tutte e tutti. Lo farò nel merito delle questioni, parlando di cronaca ,ma anche delle storie che stanno dietro quelle battaglie. Storie coraggiose che raccontano le infinite e favolose sfumature di tutti i colori dell’arcobaleno.
Perché i diritti delle persone LGBTI+ sono diritti umani e non riconoscerli è una violazione che non possiamo più accettare.
Classe 1989, sono laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con una tesi magistrale incentrata sull’evoluzione del principio di non discriminazione nell’Unione Europea e delle relative politiche comunitarie. Attivista queer e transfemminista, mi occupo da oltre dieci anni di battaglie LGBTI+ con un’attenzione particolare nei confronti delle rivendicazioni delle persone trans* eterne dimenticate.
Mi occupo di questi temi per Possibile, partito di cui faccio parte come componente del Comitato Scientifico Nazionale e come Portavoce della campagna permanente Possibile LGBTI+, unica nel suo genere nel panorama politico italiano.

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