Relatori 2019

Giornalista professionista, Antonella Napoli nasce nel 1972 a Salerno, dove muove i primi passi nel mondo dell’informazione. Studia e si forma tra Roma, Londra e New York. Dopo un’esperienza radiofonica e televisiva, passa alla carta stampata per poi approdare alla comunicazione politica. Presidente dell’associazione “Italians for Darfur Onlus”, è nel consiglio di presidenza di “Articolo 21” e membro dell’associazione “Giornaliste italiane unite libere autonome”. Si occupa da anni di diritti umani, promuovendo campagne, eventi e iniziative istituzionali. È coordinator per l’Italia della campagna internazionale Sudan 365. È direttrice di “Focus on Africa” e scrive per Vanity Fair, Repubblica e Limes.  Il suo ultimo libro, “Il mio nome è Meriam”, narra la vicenda di Meriam Ibrahim Ishag, una giovane cristiana condannata in Sudan nel 2014 per apostasia e poi liberata grazie alla mobilitazione internazionale. Recentemente, è stata minacciata più volte da gruppi di estremisti islamici sudanesi.

Enzo Nucci è un giornalista napoletano. Nel ’94 collabora al Tg3 dove matura esperienze internazionali seguendo i conflitti nell’ex Jugoslavia, Kosovo, Afghanistan e Iraq. Realizza reportage in Zimbawe, Congo, Sudafrica, Turchia e Algeria. Nel 2006, è nominato corrispondente Rai per l’Africa Subsahariana ed ha aperto la sede della Rai a Nairobi, dove segue le vicende del continente. Ha vinto, tra gli altri, il premio “Testimone di Pace” di Ovada e il premio “Andrea Barbato” di Mantova.

Padre Daniele Moschetti è un sacerdote missionario comboniano. Nel 1988, lascia il suo lavoro e comincia il suo percorso di fede tra i missionari comboniani. Nel corso di undici anni di apostolato, sarà a contatto con i baraccati di Nairobi (Kenya), Kibera e Korogocho. È responsabile dei Missionari Comboniani in Sud Sudan, paese martoriato da decenni di guerra civile. Dal luglio 2017 è destinato agli Stati Uniti d’America, dove insieme ad altri missionari di altre congregazioni religiose porta avanti il Ministero di Giustizia, Pace e Riconciliazione presso le Nazioni Unite e il Parlamento americano. Attualmente risiede a Castel Volturno, dove lavora con immigrati del posto affinché vengano inseriti al meglio nel contesto sociale.

Barbara Schiavulli è corrispondente di guerra e scrittrice. Ha seguito le vicende più calde degli ultimi vent’anni dal fronte in Iraq, Afghanistan, Israele, Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan, Cile, Venezuela. I suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su il Fatto Quotidiano, Repubblica, Avvenire e l’Espresso. Ha collaborato con radio e TV nazionali e internazionali. Dirige Radio Bullets, una testata giornalistica online che si occupa di Esteri. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Lucchetta, il Premio Antonio Russo, il Premio Maria Grazia Cutuli e il Premio Enzo Baldoni. Viaggia sempre con un trolley rosa e una stilografica.

Tiziana Ciavardini è antropologa culturale, giornalista e scrittrice. Ha studiato presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma e per anni si è dedicata allo studio delle religioni, del dialogo interreligioso e interculturale. Ha vissuto per 24 anni in Medio Oriente, Estremo Oriente e Sud Est Asiatico. Si occupa della condizione delle donne in Medioriente, dei rifugiati afghani e della situazione dei bambini profughi in Iran. Molti dei suoi articoli sono stati tradotti e pubblicati sui maggiori quotidiani iraniani.  Il suo ultimo libro “Ti racconto l’Iran – I miei anni in terra di Persia” è dedicato alle donne iraniane.

 

Asame Dachan nasce ad Ancona da genitori di origine siriana. Giornalista, scrittrice, esperta di Medio Oriente, Siria, Islam, dialogo interreligioso, immigrazione e terrorismo internazionale, lavora come freelance per diverse testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Panorama, The Post Internazionale e Senza Filtro. È creatrice e autrice del blog “Diario di Siria – Scrivere per riscoprire il valore della vita umana”, e attivista per la pace e la non violenza. Nel 2017, pubblica il romanzo “Il silenzio del mare”, un racconto che attinge alla drammatica realtà della guerra in Siria attraverso la storia di due fratelli iscritti al movimento pacifista siriano e costretti a fuggire dopo aver subito le minacce del regime di Assad. Il 2 Giugno 2019 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Fouad Roueiha è responsabile per la Siria di “Osservatorio Iraq”, esponente del comitato “Kaled Bakrawi”, e project manager nell’ambito della cooperazione internazionale nel campo dei media. Traduttore di sceneggiature cinematografiche, interprete di conferenze pubbliche ed incontri istituzionali, ricopre il ruolo di responsabile per la Siria presso l’Osservatorio Iraq, Medio Oriente e Nord Africa.

Marco Cesario è giornalista professionista e scrittore. Dopo la laurea in filosofia all’Università di Napoli ed un Master in filosofia alla Sorbona di Parigi lavora per l’agenzia nazionale ANSA, al desk di ANSAmed. Ha collaborato per ResetDoc e Micromega (La Repubblica). Da Parigi scrive per Linkiesta, Pagina99, The Post Internazionale, EastWest, Imbavagliati.it e collabora per Radio Siani e per la tv americana ZoominTV. Nel 2012 ha pubblicato un libro sulla censura in Turchia dal titolo “Sansür: Censura. Giornalismo in Turchia” (Bianca&Volta). Nel 2015 s’aggiudica una menzione speciale al Concorso Internazionale Giornalisti del Mediterraneo di Otranto. Nel 2016 per il suo libro “Medin. Trenta Storie del Mediterraneo” (Rogiosi), si aggiudica il Premio di Letteratura Mediterranea Costa d’Amalfi Libri 2016.

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, di cui fa parte dal 1980. Autore e coautore di libri sulle violazioni dei diritti umani, in particolare sulla pena di morte e la tortura e  ha tradotto e pubblicato in Italia le poesie dei detenuti di Guantanamo. Gestisce un blog settimanale su “il Fatto Quotidiano” dove parla della primavera democratica in Medio Oriente e Africa del Nord, dei suoi protagonisti, delle rivolte e delle repressioni in corso.