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Imbavagliati 2025 – X edizione

Andràs Aratò

Andràs Aratò è il direttore e proprietario di KlubRadio, l’ultima radio indipendente ungherese, silenziata dal primo ministro Viktor Orban. Il giornalista racconta di quando, alla chiusura forzata della sua emittente, ha continuato a trasmettere online, inaugurando la programmazione web con l’Inno alla Gioia, autentico atto di resistenza. Prima di terminare l’ultima trasmissione ufficiale, Aratò ha espresso il suo dissenso e ha lanciato un conto alla rovescia. Mezz’ora più tardi è iniziata la trasmissione online: così KlubRadio è diventata simbolo della censura e della violazione dei diritti civili nell’Ungheria di Orban.

Samir Al Qaryouti

Samir Al Qaryouti, originario della Giordania e cresciuto a Ramallah, in Palestina, si è trasferito in Italia in giovane età. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna, da oltre 45 anni lavora a Roma come giornalista per alcune delle principali testate arabe. Ha lavorato come corrispondente per importanti quotidiani e settimanali arabi e per molti anni ha diretto, sempre a Roma, l’agenzia di stampa araba “Kuna”. Ha inoltre collaborato con numerose emittenti radio e televisive a Londra e ha partecipato a lungo a programmi della RAI (Tg1, Tg2, Pegaso, Dossier) e di Mediaset, oltre che a Sky News Italia. Attualmente è opinionista per Al Jazeera, BBC TV, Dubai TV, Abu Dhabi TV e altre emittenti del Medio Oriente, ed è corrispondente per France24 TV.

Ana Luisa Cantoral

Ana Luisa Cantoral è una giornalista messicana, che ha scelto di auto-esiliarsi in Italia. La reporter ha portato avanti per oltre due decenni inchieste in campo politico e sociale, fino a ricevere minacce serie per il suo lavoro investigativo su diversi femminicidi commessi a Oaxaca. Ana Luisa ha dovuto lasciare il Messico – ora vive in Puglia con il marito e il figlio – ma continua a far sentire la sua voce.

Moussa Mone

Moussa Mone, nato in Costa D’Avorio nel 1972, ha fatto lo speaker radiofonico, il direttore commerciale di una casa discografica e ha avuto un negozio di musica. Prima in Francia e poi a Napoli ha organizzato concerti di gruppi africani. Adesso gestisce un bar del centro storico di Napoli e sta sviluppando un progetto di “afro-tarantelle” e un programma tv sull’integrazione culturale. Anche attore, ha recitato in Là-bas – educazione criminale (2011) e La gita (2018).

Zhanna Zhukova

Zhanna Zhukova, giornalista ucraina originaria di Odessa, ha lasciato la sua città il 13 febbraio 2022, pochi giorni prima dell’invasione russa. Stabilitasi a Napoli, è diventata rapidamente una figura di riferimento e ha fondato l’associazione CRASA APS che sostiene la comunità ucraina in Campania. Il suo attivismo spazia dalla sensibilizzazione sull’invasione russa a iniziative concrete, come la realizzazione di un calendario fotografico solidale che ha raccolto fondi per acquistare generatori elettrici destinati all’Ucraina. Oggi continua a collaborare con media ucraini, e, nonostante il progressivo calo di attenzione sull’Ucraina in Europa, rimane in prima linea: “Dobbiamo continuare a dire la verità e combattere la propaganda. Farò tutto ciò che è in mio potere per questa lotta.”

Fouad Roueiha

Fouad Roueiha è un giornalista radiofonico, ideatore e autore di trasmissioni, speaker e conduttore. È anche project manager nell’ambito della cooperazione internazionale nel campo dei media, e ha tradotto sceneggiature cinematografiche. È stato interprete di conferenze pubbliche ed incontri istituzionali, ed è il responsabile per la Siria presso l’Osservatorio Iraq, Medio Oriente e Nord Africa.

Fabio Sebastiani

Fabio Sebastiani, nato a Roma nel 1960, laureato in filosofia nel 1988 e giornalista professionista dal 1998, ha maturato una lunga esperienza nella carta stampata per importanti quotidiani e settimanali. Come saggista ha pubblicato un approfondimento sulla Fiat di Sergio Marchionne dal titolo “Officina Italia”, e vari articoli sulla rivista “Dialoghi Mediterranei” e “Metaphorica”. Oggi è conduttore radiofonico presso diversi format di web radio, tra cui Radio Mir, web radio che si rivolge agli italiani all’estero. Per tre anni ha diretto e condotto “Radio Anmil”, format di web radio interamente dedicata ai temi della Sicurezza sul lavoro. L’Anmil è l’associazione nazionale dei mutilati e invalidi del lavoro. Per la sua attività da poeta ha pubblicato una silloge di poesie, “Molecole semplici per rivoluzioni complesse” (Ensemble), e una raccolta di aforismi, “Concerto per aforisma (quasi) solo” (Zona). Tra gli animatori del gruppo di poeti “La Poetanza” ha partecipato alla curatela, insieme ad altri, di tre opere poetiche collettive: “Gabbia no”, “Amicizia Virale”, “La nave di Amleto” (Progetto Cultura).

Andrea Borgnino

Andrea Borgnino, giornalista, autore e conduttore radiofonico, è una delle voci più appassionate e competenti nel raccontare il mondo della radio. Per Radio3 RAI ha ideato e condotto programmi che esplorano l’universo delle onde sonore. Dopo esperienze al Gr RAI e come autore del programma Golem su Radio1, nel 2009 ha assunto il ruolo di New Media Manager presso l’EBU di Ginevra, affacciandosi al panorama internazionale dei media digitali. Autore del libro Radio Pirata (Persiani Editore, 2010), ogni giovedì racconta su Radio3 le novità dell’etere nella rubrica Interferenze. Dal 2021, Borgnino è il responsabile editoriale dei podcast originali della piattaforma RaiPlaySound. Nel 2025 è sua la scrittura e la narrazione di “Number Stations”, un podcast alla scoperta della storia delle di stazioni radio di origine sconosciuta, che a partire dagli anni ’50 fino a oggi, trasmettono nella banda delle onde corte voci che leggono una serie di lettere e numeri apparentemente senza senso. Di recente è stato designato per la terza volta come rappresentante Rai nel comitato Radio dell’Ebu, l’associazione delle radio pubbliche europee, dove si pianifica e si studia il futuro della radio in Europa.

Barbara Schiavulli

Barbara Schiavulli è una giornalista di guerra italiana che, per oltre vent’anni, ha raccontato i conflitti più drammatici del nostro tempo, dagli scenari tesi dell’Iraq e dell’Afghanistan alle macerie della Palestina. Ha incontrato leader, combattenti, vittime ed eroi, vivendo in prima linea le storie che hanno fatto la Storia. Vincitrice di numerosi premi e autrice di cinque libri, tra cui Le farfalle non muoiono in cielo e La guerra dentro, Barbara ha trasformato la sua penna in un’arma per documentare verità spesso ignorate. Con una passione inesauribile per l’informazione e una determinazione contro le difficoltà del panorama editoriale italiano, ha co-fondato Radio Bullets, una webradio dedicata a colmare il vuoto lasciato dai media tradizionali sugli esteri. Barbara continua a raccontare il mondo con coraggio, amore e uno stile inconfondibile, per portare alla luce le storie di chi troppo spesso rimane invisibile.

Massimo Congiu

Giornalista e studioso di geopolitica dell’Europa centro-orientale, Massimo Congiu ha dedicato la sua carriera a decifrare le dinamiche sociali, politiche e storiche di questa regione, con un’attenzione particolare all’Ungheria, dove ha vissuto per oltre vent’anni. Massimo Congiu scrive per testate come Il Manifesto e MicroMega e collabora con importanti realtà culturali e scientifiche come Historia Magistra, Diritti Globali, Radio Mir, La nostra città futura (Fondazione Feltrinelli) e L’Humanité. È curatore dell’Osservatorio Sociale Mitteleuropeo e membro del Comitato Scientifico del Cespi; inoltre, svolge un ruolo cruciale come analista presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI). È autore di numerosi libri e saggi che gettano luce su un’Ungheria complessa e sui suoi legami con l’Europa, combinando sapientemente la narrazione giornalistica con l’analisi storica.

Giuseppe Scognamiglio

Giuseppe Scognamiglio è un attivista e cofondatore di Radio Siani, la webradio nata nel 2009 a Ercolano per contrastare la criminalità organizzata con l’informazione indipendente. Dedicata al giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985, la radio ha sede in un immobile confiscato al clan Birra, simbolo di riscatto civile. Da presidente della Cooperativa Sociale Giancarlo Siani e dell’omonima radio, Scognamiglio ha promosso la cultura della legalità, partecipando a numerosi eventi istituzionali e culturali sul territorio campano.

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