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Doppio appuntamento per la quarta giornata di Imbavagliati: special sull’Africa e blogger nel mirino

“Il lungo cammino verso la libertà. A 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela, l’Africa è alla ricerca di alternative al neocolonialismo”: questo il titolo del convegno della quarta edizione di “Imbavagliati” dedicato  ad uncontinente complesso, in cui la storia del colonialismo si intreccia con quella della rivoluzione e i regimi. Nella classifica per la libertà di stampa di «Reporters Sans Frontiéres», la Somalia è al 168° posto. Solo nel 2017 quattro giornalisti sono stati uccisi e altri sono stati feriti durante alcuni attentati terroristici.

A fornire un quadro completo di questa tragica situazione, è stato il giornalista/testimone Yassin Wardere. Sono intervenuti inoltre Enzo Nucci, Ilaria Urbani, giornalista de «La Repubblica» e Shukri Said, giornalista e portavoce dell’associazione Migrare-Osservatorio sul fenomeno dell’immigrazione. Illustratore: Fabio Magnasciutti.

Durante il successivo dibattito alle 16 si è parlato di blogger minacciati: “Figli di un’informazione minore: blogger al centro del mirino” è stato dedicato a quei giornalisti che in Italia, oltre a non lavorare per una testata autorevole che li tuteli (spesso sono giovani ed editori di se stessi, attraverso i loro blog), vivono in piccoli centri di provincia, dove gli “attori” delle minacce che ricevono, si possono incontrare facilmente ogni giorno. L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Sindacato Unitario del Giornalisti della Campania e la Federazione Nazionale Stampa Italiana. Sono intervenuti Giuseppe Giulietti (Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Claudio Silvestri (Segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania), Désirée Klain (Direttore Artistico “Imbavagliati”) e i blogger minacciati Marilù Mastogiovanni, Gaetano Gorgioni, Leandro Salvia e Luciana Esposito. Testimone di eccezione è stato il giornalista sotto scorta Paolo Borrometi.

 

In copertina una vignetta di Fabio Magnasciutti realizzata durante gli incontri.

 

ph. Roberta de Maddi

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