HomeEvidenzaProiezione in anteprima del corto "Giorgio" e la scoperta di Radio Bullets

Proiezione in anteprima del corto “Giorgio” e la scoperta di Radio Bullets

Ultimo appuntamento per la VI edizione di”Imbavagliati – Festival Internazionale di Giornalismo Civile”. In anteprima la proiezione del corto “Giorgio”, commentato da Ilaria Urbani, giornalista de’ “La Repubblica” ed esperta di cinema. “Giorgio” è un film di Arianna Mattioli con Andrea Pittorino Elena Cucci, prodotto da Garage Zeami US Produzioni. “La diversità spaventa – scrive la regista – è incomprensibile e dunque viene negata. Partendo da questo assunto, ho cercato di immaginare quale potesse essere la reazione di una comunità alla vista di qualcuno che non sia omologabile o classificabile secondo la canonica distinzione uomo-donna”. Giorgio è un adolescente alla scoperta della sua natura. Scende dalla giostra della sua infanzia per affrontare il mondo che lo aspetta: incontra sulla sua strada persone più o meno capaci di capirlo, pronte a tendergli una mano o a rifiutarlo, come se fosse sbagliato, inadeguato. Forte della sua volontà, va avanti lungo una via che intravede solo lui, nel fondo dello specchio della sua stanza di bambino. Lì, radiosa e sicura, c’è la donna che vuole diventare, lasciandosi dietro soltanto un bozzolo: un corpo non suo, in cui è nato e da cui vuole uscire. A tutti i costi.

A seguire l’incontro “Esteri, la Cenerentola del giornalismo. I freelance pensano a nuove strategie per informare” con Barbara Schiavulli che ha parlato di un fenomeno unico nel panorama dell’informazione italiana e internazionale:Radio Bullets”. Un progetto giornalistico da lei fondato e creato da giornalisti e operatori dell’informazione.Nasce alla fine del 2015 su un sogno: ritrovare la qualità di un mestiere dove indipendenza, competenza, passione e impegno siano alla base di una professione, che dovrebbe essere garanzia per chi legge. E poi, soprattutto, ci sono tante notizie che non trovano spazio nei media tradizionali. “Di esteri si parla poco – spiega la Schiavulli – invece noi crediamo che conoscere quello che ci circonda, ci permetta di capire anche il nostro paese. Per farlo ci vuole continuità, studio e tempo”. Ha moderato gli incontri Désirée Klain, direttrice artistica del Festival.

 

Video integrale dell’incontro
(Regia di Eva Serio)

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