Taner Kılıç, presidente di Amnesty International Turchia, arrestato il 6 giugno a Smirne insieme ad altri 22 avvocati, è ora detenuto in attesa di processo per l’errata accusa di far parte del movimento guidato da Fethullah Gülen, che secondo le autorità turche ha ideato il fallito colpo di stato del luglio 2016.
L’arresto di Taner Kılıç è l’ulteriore prova di quanto sia ampia e arbitraria la repressione seguita al tentato colpo di stato.
“La storia di Taner Kılıç parla chiaro: è quella di un uomo che ha sempre difeso quelle libertà che le autorità di Ankara stanno cercando di annullare“, ha dichiarato Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International.
Si chiede pertanto alle autorità turche di annullare l’accusa contro Taner Kılıç e di rilasciarlo immediatamente.
Di seguito il testo dell’appello:
Egregio Ministro,
siamo iscritti e sostenitori di Amnesty International, l’organizzazione non governativa che dal 1961 svolge campagne in difesa dei diritti umani.
Le chiediamo di assicurare che l’accusa contro il presidente di Amnesty International Turchia,Taner Kılıç, sia annullata e che egli venga rilasciato immediatamente.
Taner Kılıç arrestato il 6 giugno insieme ad altri 22 avvocati, è ora detenuto in attesa del processo per l’accusa di fare parte della “Organizzazione terroristica Fethullah Gülen”. Taner Kılıç non è né un criminale né un terrorista, ma un difensore dei diritti umani di lunga data e deve essere rilasciato.
La ringraziamo per l’attenzione,
Ecco il link della petizione: https://www.amnesty.it/appelli/chiediamo-rilascio-immediato-del-presidente-amnesty-international-turchia/