La Novaya Gazeta, periodico indipendente russo, dichiara che Adam Shahidov, consulente del presidente ceceno Ramzan Kadyrov, insieme ad alcuni predicatori musulmani, ha accusato il giornale di diffamazione e minacciato ritorsioni durante un grande raduno in una moschea nel centro di Grozny.
Il giornale ha pubblicato articoli investigativi, segnalando che più di 100 uomini, sospettati di essere omosessuali, sono stati arrestati dalle autorità e torturati in prigioni segrete della Repubblica del Caucaso settentrionale. Secondo le fonti della Novaya Gazeta almeno tre uomini sono stati uccisi.
Il portavoce del presidente ceceno ha definito l’inchiesta “una bugia assoluta.”
Adam Shahidov, consigliere presidenziale, ha additato i giornalisti della Novaya Gazeta come “nemici della nostra fede e della madrepatria” ed ha giurato vendetta contro di loro. A seguito di questa affermazione, il giornale ha dichiarato: “ora ci aspettiamo che tutti i fanatici religiosi si scaglieranno contro i nostri giornalisti”.
Ricordiamo che la Novaya Gazeta ha già perso 6 dei suoi reporter, uccisi a causa delle inchieste che stavano conducendo. In particolare Anna Politkovskaya e Natalya Estermirova erano conosciute per il loro lavoro di investigazione sull’abuso dei diritti umani in Cecenia e nel nord del Caucaso. Gli omicidi delle due giornaliste sono rimasti irrisolti.