Il 25 agosto 2015 il festival di Giornalismo Civile ha ospitato uno dei più celebri maestri del giornalismo d’inchiesta internazionale, Gonzalo Guillén (nella foto di Stefano Renna), che è intervenuto in un interessante incontro con Guido Piccoli. Guillén, nato a Bogotà il 3 luglio 1952, ha iniziato la sua carriera nel 1975 a «El Tiempo», uno dei quotidiani principali della capitale. È stato uno dei fondatori dell’agenzia di notizie Colprensa (la più importante della Colombia) e professore della Facoltà di Relazioni Internazionali della Universidad Jorge Tadeo Lozano di Bogotà. Ha vinto due premi internazionali per il giornalismo Re di Spagna, tre premi nazionali Simon Bolivar, due concorsi nazionali CPB (Circolo dei giornalisti di Bogotà) e nel giugno 2010 ha ottenuto il Premio dell’Associazione Editori Giornali dello Stato della Florida nel settore della ricerca. Attualmente è consulente esterno per giornali dell’America Latina e presidente del capitolo colombiano dell’Instituto Prensa y Sociedad, IPYS. Guillén ha subito gravi minacce durante la sua carriera e ha dovuto vivere diversi anni nel esilio in Perù, Ecuador, Stati Uniti e Argentina. Le minacce più gravi sono state ricevute durante le due presidenze consecutive di Alvaro Uribe Vélez (2002-2006 e 2006-2010).