HomeGeneraleA Napoli l’intervento del giornalista camerunense Jean Claude Mbede Fouda per la...

A Napoli l’intervento del giornalista camerunense Jean Claude Mbede Fouda per la prima edizione di “Imbavagliati”

Il giornalista camerunense Jean Claude Mbede Fouda (nella foto di Stefano Renna), insieme con la cantante-attivista Saba Anglana e con Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è stato il protagonista dell’ultimo incontro di “Imbavagliati”, il primo Festival Internazionale di Giornalismo Civile, svoltosi venerdì 28 agosto 2015 alle ore 19. Ideato e diretto dalla giornalista Désirée Klain e realizzato all’interno del programma di “Estate a Napoli”, il festival si è svolto con grande successo dal 23 agosto al Museo Pan e ha dato voce a giornalisti provenienti da difficili realtà sociopolitiche attraverso incontri, discussioni, interviste.

Jean Claude Mbede Fouda, laureato in giornalismo all’Università di Yaoundé, lavora attualmente ad Addis Abeba come communications officer per la Cooperazione Italiana in Etiopia (con competenze in Sud Sudan e Gibuti) ed è un opinionista politico per vari canali televisivi nazionali come la Rai e TGcom24. È stato per sei anni (2002-2008) corrispondente per il Camerun della Voice of America (VOA) e Radio Vaticana, poi caporedattore di STV2, primo canale televisivo privato in Camerun e nel 2007 ha fondato Radio Fm Liberte prima di scappare in esilio. È in Italia dal 2008 e nel marzo 2013 è diventato il primo esiliato iscritto all’elenco dei professionisti dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; in questa occasione ha istituito la Rete dei Giornalisti Esiliati. Ha fondato All TV, vincitore del premio della migliore web tv italiana nella categoria Community dei Teletopi Award 2013, e il portale Afrikitalia nel 2012, anno in cui è stato premiato Best African Journalist dagli African Excellence Awards. In Italia ha collaborato con la «Gazzetta dello Sport» e «Sportweek» ed è stato per due anni autore del blog multietnico “La Città Nuova” del «Corriere della Sera», lavorando inoltre nel 2010 per Lookout Tv e divenendo relatore per vari festival, eventi e premi giornalistici come quello dedicato a Ilaria Alpi. Infine, il giornalista è uno dei promotori dell’associazione con sede a Bruxelles nata per garantire l’inserimento scolastico dei bambini nelle zone rurali del Camerun.

A seguire l’intervento di Fouda sulle terrazze del Pan si è tenuto il concerto “Suoni del mondo” dell’artista Saba Anglana, accompagnata dai musicisti Cheikh Fall e Fabio Barovero.

Saba Anglana è una cantante e attrice italo-somala. Nata a Mogadiscio, all’età di 5 anni è costretta a trasferirsi in Italia perchè accusano i suoi familiari di essere informatori degli etiopi. Vive a Roma e si laurea all’Università La Sapienza nell’indirizzo di “Storia dell’Arte”. Ha recitato nel telefilm La squadra e ha lavorato come doppiatrice nel film Totò Sapore. Nel 2006 ha inciso l’album Jidka (The Line), cantato interamente in lingua somala. Saba Anglana coltiva anche la scrittura: nel dicembre 2007 è stato pubblicato un suo racconto nella serie Made in Italy sul quotidiano «Il Manifesto».

Share This